Siria, dal 2014 lo Stato islamico ha eseguito 6.209 condanne a morte
Dal giugno 2014 il gruppo terrorista Stato islamico ha eseguito 6.209 condanne a morte, per impiccagione, decapitazione e defenestrazione. Lo sostiene l’ONDUS, l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, un ufficio informazioni che dalla sua sede di Coventry documenta l’abuso dei diritti umani in Siria. Dei 6.209 uccisi dall’IS, in 55 mesi, 3.691 sono civili, 128 dei quali sono minori e 180 donne. Lo Stato islamico ha ucciso anche militari siriani, miliziani sciiti lealisti, tra cui membri di Hezbollah e Pasdaran iraniani, arabi sunniti, curdi, membri di al Qaida e miliziani dello stesso IS accusati di spionaggio e tradimento.