Nucleare, l’Iran sospende alcune misure dell’accordo. Mosca accusa gli Stati Uniti
L’Iran ha annunciato la sospensione di alcune parti dell’accordo sul nucleare firmato nel 2015. A comunicarlo il presidente iraniano Hassan Rohani a un anno esatto dall’uscita degli Stati Uniti. In un comunicato diffuso dal Consiglio supremo di sicurezza nazionale di Teheran viene specificato che «per proteggere la sicurezza e gli interessi nazionali del popolo iraniano, e nell’implementazione dei suoi diritti previsti dai paragrafi 26 e 36 del Jcpoa, la Repubblica islamica interrompe da oggi alcune delle sue misure sotto il Jcpoa». Per Mosca è responsabilità degli Stati Uniti: «Il presidente Putin ha ripetutamente parlato delle conseguenze di passi avventati nei confronti dell’Iran, ora stanno iniziando a verificarsi le conseguenze», ha dichiarato il portavoce del Cremlino.