Il mercato del libro è in ripresa | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il mercato del libro è in ripresa

Così suggerisce una ricerca dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori: la perdita di fatturato si dimezza e passa da -20% a -11%

di Redazione

Secondo una ricerca dell’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori, l’AIE, su dati Nielsen, il mercato del libro risulta essere in ripresa dopo l’emergenza coronavirus. Essendo stati i primi esercizi commerciali ad aver riaperto, il rapporto dell’Associazione può fare un confronto tra le cifre rilevate durante il lockdown e quelle aggiornate all’11 luglio. Attualmente il mercato del libro nei canali trade, cioè librerie, store digitali e grande distribuzione, vale 533 milioni di euro, in calo rispetto ai 600 milioni raggiunti a luglio dell’anno precedente. Dal confronto dei dati a tre mesi di distanza invece emerge che la perdita di fatturato su base annua si riduce al  -11%, cifra che seppur elevata, risulta dimezzata rispetto al -20% del 18 aprile.

Il recupero del mercato è dovuto al fatto che, da metà giugno, gli italiani sono tornati a comprare nelle librerie tanto quanto nell’anno precedente, mentre gli acquisti online sono aumentati rispetto al 2019, facendo registrare in questo modo un iniziale recupero delle quote perse nei mesi precedenti di lockdown. Infatti, all’11 luglio, le vendite nei canali fisici delle librerie e della grande distribuzione passano dal 52 al 56% rispetto al 18 aprile 2020, recuperando così quote di mercato rispetto agli store online che invece passano da 48% al 44% nei tre mesi. I dati sui canali di vendita sono molto più omogenei rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che vedeva invece i negozi fisici attestarsi al 70% della quota di mercato, mentre gli store online solo al 30%. Anche nel caso del mondo dell’editoria quindi è molto probabile che il coronavirus abbia accelerato la tendenza già in atto negli anni precedenti dello spostamento verso canali online.

Per quanto riguarda invece le previsioni future del mercato, in una precedente ricerca effettuata dal Centro per il Libro e la Lettura e AIE sui consumi culturali durante il lockdown, era emerso che gli italiani che prevedevano di leggere più libri nella seconda parte del 2020 di quanto non avessero fatto nei mesi di chiusura, erano cinque punti percentuali in più di quelli che pensavano di ridurre il tempo dedicato a leggere. I dati sono comunque da contestualizzare, durante il lockdown ha prevalso la preferenza per il digitale e la televisione, e la stagione estiva si tende a leggere di più.  

I dati sono inversi per gli altri consumi culturali, per i quali al contrario i pessimisti, quindi coloro che pensano di ridurre il tempo dedicato all’attività, prevalevano sugli “ottimisti” nelle prospettive di andare a teatro -39 punti, ad ascoltare concerti -36, al cinema -28 e a visitare musei e mostre -27 punti.

 

Scrivi una replica

News

Corea del Sud, ora Yoon Suk-yeol rischia l’impeachment

Sono migliaia i manifestanti che a Seul hanno chiesto a gran voce le dimissioni del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, dopo che nella giornata di ieri…

4 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Rutte: «Guerra Russia in Ucraina minaccia tutti noi»

«Il crescente allineamento di Russia, Cina, Corea del Nord e Iran evidenzia la natura globale delle minacce che dobbiamo affrontare, compresa l’escalation dei pericoli della…

4 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Putin: «Porte aperte ad aziende occidentali che vorranno tornare»

Nel corso di un forum economico, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che «le porte rimangono aperte» per le aziende occidentali che hanno lasciato…

4 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Lavoro, maternità un ostacolo per quattro donne su dieci

La prima maternità rappresenta un ostacolo alla carriera per quattro donne su dieci. Lo denuncia l’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, diffondendo il…

4 Dic 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia