Recovery fund, Bankitalia: «Nello scenario migliore, incremento cumulato del Pil di circa il 3% entro il 2025»
La Banca d’Italia sostiene che è difficile quantificare l’eventuale impatto del Recovery fund sull’economia italiana, aggiungendo che «l’incertezza è molto elevata». «Si può tuttavia affermare con ragionevole certezza che tali benefici potranno essere molto rilevanti per il nostro paese», ha osservato Bankitalia in audizione alla commissione bilancio della Camera dei deputati. Bankitalia ha ipotizzato due scenari, uno dei quali, il più favorevole, prevede un incremento cumulato del Prodotto interno lordo di circa il 3% entro il 2025. Nell’illustrarli, la Banca d’Italia ha sottolineato che «entrambi gli scenari presuppongono che i fondi disponibili per l’Italia, che si assumono pari a 120 miliardi per i prestiti e a 87 per i trasferimenti, siano utilizzati pienamente e senza inefficienze, con una distribuzione della spesa uniforme nel quinquennio 2021-2025».