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Effetto Covid su R&S: spesa in calo nel 2020

Dopo la crescita osservata nel 2018 e nel 2019 (secondo i dati preliminari), quest’anno le imprese prevedono una diminuzione di quasi il 5%

di Redazione

Nel 2018 la spesa complessiva in R&S intra-muros (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università) ammontava a 25,2 miliardi di euro, con un’incidenza percentuale sul Pil pari all’1,43%. Rispetto all’anno precedente, la spesa aumentava del 6% e registrava un discreto incremento anche in termini di incidenza sul Pil (+0,06 punti percentuali). I dati, però, potrebbero cambiare drasticamente per l’effetto Covid, secondo quanto spiegato dall’Istat nel report su Ricerca e Sviluppo in Italia.

Nello specifico, segnala l’Istat, le previsioni fornite da imprese e istituzioni per il 2020 indicano un brusco calo della spesa in R&S intra-muros. La diminuzione riguarda prevalentemente le imprese (-4,7% rispetto al 2019, – 2,9% rispetto al 2018), mentre cresce del 3% la spesa delle istituzioni pubbliche e rimane stabile quella delle private non profit.

I dati 2018-2019

Tornando al 2018, la principale componente della spesa di R&S intra-muros è costituita dalla spesa delle imprese che hanno investito in R&S 15,9 miliardi di euro, pari al 63,1% della spesa totale e allo 0,9% del Pil. La spesa cresce in tutti i settori nel confronto con l’anno precedente, ad eccezione del non profit: gli incrementi maggiori si registrano nelle imprese (+7,4%) e nel pubblico (+7,1%). Il sensibile aumento registrato nella spesa delle imprese dipende sia da un incremento importante del numero di imprese che hanno svolto attività interne di R&S nel corso del 2018 sia da un aumento della spesa sostenuta dalle imprese storicamente attive in questo campo. In particolare, l’investimento in R&S di nuovi soggetti ha contribuito al 3,9% della spesa complessiva. Anche nelle Università si rileva un discreto aumento (+2,6%), mentre il non profit subisce una perdita (-2,1%). 

Per il 2019 i dati preliminari segnalano un ulteriore aumento della spesa complessiva in R&S delle imprese, del settore pubblico e del non profit. In particolare, la spesa cresce del 7,6% per il non profit, del 4,3% per le istituzioni pubbliche e dell’1,9% per le imprese. 

Minore partecipazione delle Università alla spesa

Nel 2018, la spesa del settore privato (imprese e non profit) è continuata a essere la principale componente della spesa complessiva (64,7%). Tuttavia, le dinamiche delle imprese e del non profit non sono le stesse. Rispetto all’anno precedente è aumentato il peso delle imprese, con il 63,1% della spesa complessiva, (+0,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente). Si stima una minore partecipazione delle Università, che concorrono al 22,8% alla spesa complessiva (-0,8 punti percentuali rispetto al 2017), mentre risulta stabile la quota del settore pubblico (12,5%) e del non profit (1,6%).

Con riferimento alle fonti di finanziamento, le imprese contribuiscono per la maggior parte della spesa in R&S (13,7 miliardi, pari al 54,5% dei finanziamenti complessivi). Seguono il settore delle istituzioni pubbliche con il 32,8% (8,2 miliardi) e i finanziatori stranieri che partecipano al 10,5% della spesa (circa 2,7 miliardi). 

Rispetto al 2017, è cresciuta la spesa finanziata dalle imprese nazionali e dal settore pubblico (rispettivamente +0,8 e +0,5 punti percentuali), è invece in calo la componente estera (-1,2 punti percentuali). È rimasta pressoché stabile la quota dei finanziamenti sostenuti dal non profit e dalle Università. Indipendentemente dal settore esecutore, l’autofinanziamento si conferma la fonte principale della spesa per R&S. In particolare, le imprese nazionali finanziano il proprio settore per una quota pari all’83,2% del totale della spesa, quota in leggera crescita rispetto al 2017 (+0,5 punti percentuali).

Riguardo alla spesa in R&S delle imprese, è aumentato anche il contributo pubblico (dal 3,5% del 2017 al 4,9% del 2018) mentre si ridimensiona la componente estera, che si attesta all’11,7% (-1,9 punti percentuali rispetto al 2017). Anche nel settore pubblico nel 2018 l’autofinanziamento ha interessato una maggiore quota della spesa in R&S rispetto all’anno precedente, cioè l’86,9% contro l’85,8% del 2017.

 

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