Mezzogiorno, Provenzano: «A rischio ci sono circa 600-800mila posti di lavoro»
«Sul piano sociale le ricadute rischiano di essere maggiori nelle aree meno sviluppate del Mezzogiorno, soprattutto in termini di occupazione». Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, intervenendo nel corso di un’audizione nelle commissioni riunite Politiche Ue e Bilancio del Senato sulle Proposta di Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito del Recovery fund. «Noi rischiamo di arrivare a fine anno, lo dice la Svimez, con circa 600-800mila posti di lavoro in meno», ha aggiunto.