Il mercato dell’auto trainato dall’elettrico
A fronte di un intero settore in sofferenza a causa della crisi economica e sanitaria, è l’unico segmento ad avere mostrato segnali di netto miglioramento nell’ultimo periodo
di Redazione
Il mercato dell’auto sta vivendo una profonda crisi a causa della pandemia da coronavirus e dei lockdown nel mondo, sia perché pochi scelgono di comprare un’automobile per ragioni economiche, sia perché si sono rivalutati e ridotti gli spostamenti quotidiani. Le stime parlano di un settore che a livello globale, nell’anno in corso, ha perso tra il 15 e il 20% di quote di mercato. A livello europeo, nei primi otto mesi del 2020 sono state vendute 7.267.621 auto, con una riduzione del 32,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il risultato peggiore è quello registrato in Spagna, con -40,6%, seguita dal Regno Unito, che segna -39,7% di auto vendute, l’Italia con -38,9%, la Francia -32% e la Germania, dove le vendite si sono ridotte del 28,8%.
Tuttavia questa fase di incertezza e preoccupazione sembra non avere rallentato il mercato delle auto elettriche, che invece è addirittura migliorato, anche grazie degli standard europei sulle emissioni di CO2 per le auto entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2020.
Secondo il nuovo report della Transport & Environment, le vendite di auto elettriche potrebbero raggiungere una quota di mercato pari al 10% nel 2020 e al 15% nell’anno successivo. Nello specifico il report mostra che Psa Groupe, Bmw, Volvo e Fca-Tesla sono le case automobilistiche più virtuose rispetto alle emissioni medie delle nuove auto vendute, poiché stanno già raggiungendo l’obiettivo di 95 g/km fissato per le emissioni di CO2, sulla base dei dati delle loro vendite nella prima metà del 2020.
La quota di mercato italiano attualmente è circa pari al 2,7%, il dato è tra i più bassi d’Europa, ma in netta crescita se si considera che solo a settembre 2019 il mercato delle vetture a zero emissioni copriva lo 0,5% del totale. A livello di stati membri più indietro dell’Italia compaiono Grecia e Spagna. Mentre tra i mercati europei in cui le auto elettriche raggiungono livelli significativi di vendite sul totale figura la Norvegia, in cui questo tipo di veicolo nel 2018 copriva il 50% delle vendite totali.
Nonostante le stime positive, però, a preoccupare gli scenari futuri è innanzitutto il calo che si prevede dopo il 2021. Infatti si stima che lo slancio si ridurrà a causa degli obiettivi europei poco adeguati per il 2025 e il 2030, ma anche che le auto “false elettriche”: circa la metà di tutte le auto elettriche vendute attualmente sono ibride plug-in, che raramente sono alimentate con la corrente ed emettono nella realtà dei fatti dalle due alle quattro volte più CO2 rispetto a quanto dimostrino i test di laboratorio.