«Monitor Italia», il consenso ai partiti e la fiducia nel governo
Nel governo Conte e Speranza restano i preferiti, Meloni si conferma al primo posto tra i leader politici. In crescita il numero di persone che hanno avuto contatti diretti o indiretti con positivi: i risultati dell’ultimo sondaggio Tecnè per l’Agenzia Dire
di Redazione
Se si votasse oggi, la Lega otterrebbe il 23,4%, in lieve discesa dall’ultima rilevazione (-0,1%). Registra un leggero incremento il Partito democratico, che si attesterebbe al 20,7% (+0,1%). Guadagnano lo 0,1% Fratelli d’Italia, che passerebbe così al 17,1%, e il M5s al 14,5%. È quanto emerge dal nuovo Monitor Italia di Tecnè per l’Agenzia Dire, diffuso il 14 novembre. Forza Italia si attesterebbe oggi al 7,9% (+0,1%), -0,1% Italia Viva, al 3,4%. La Sinistra otterrebbe il 3,3% (-0,1%). Azione si collocherebbe al 3,3% (-0,1%), +Europa salirebbe all’1,9% (+0,1%), mentre i Verdi si attesterebbero all’1,5% (+0,1%). Gli altri partiti raccoglierebbero il 3% delle preferenze. L’area dell’astensione e degli incerti si attesta al 44,8%, in diminuzione dello 0,2% rispetto alla settimana precedente.
La fiducia nel governo
Scende lievemente la fiducia nel governo, secondo le stime del Monitor Italia Tecnè-Dire. La fiducia nel governo cala perciò al 31,2% dal 31,4% dell’ultima rilevazione, mentre la quota di quanti affermano di non averne si attesta ora al 63,9% (senza opinione il 4,9%).
Il premier Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza restano i componenti del governo che raccolgono i maggiori consensi, anche se entrambi in calo rispettivamente al 37,2% e al 33,6%. In linea gli altri membri dell’esecutivo, che registrano tutti una diminuzione rispetto alla precedente rilevazione.
La fiducia nei leader dei principali partiti
È Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, la leader al primo posto per fiducia, in crescita rispetto alla scorsa settimana: 37,2%. A seguire, secondo il Monitor Italia di Tecnè-Dire, Matteo Salvini (Lega) al 31,5%; Nicola Zingaretti (Pd) al 24,5%, in lieve calo; Silvio Berlusconi (Forza Italia) al 22,4%, in crescita; Carlo Calenda (Azione) al 18,5%, Matteo Renzi (Italia Viva) al 14,2%, Vito Crimi (M5s) al 9,6%.
L’emergenza sanitaria
Riguardo la situazione legata all’emergenza sanitaria, crescono, tra gli intervistati di Tecnè, quanti rispondono – rispetto al 30 ottobre – di avere avuto contatti, diretti o indiretti, con persone risultate positive al coronavirus, o di essere risultati positivi loro stessi. Inoltre, da inizio pandemia, il 2,2% risponde di avere avuto il Covid (diagnosticato), mentre lo 0,9% ritiene di averlo contratto (ha avuto sintomi, ma non ha fatto il test). Al contrario, l’86,2% risponde sicuramente no (non sa il 10,7%).
NOTA METODOLOGICA
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 13 novembre 2020 con metodo cati – cawi
Margine di errore: 3,1%
Totale contatti: 6.401 (100%) – rispondenti: 1.000 (15,6%) – rifiuti/sostituzioni: 5.401 (84,4%)
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia Dire
Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it