Tutti i bonus previsti nel 2021
La legge di Bilancio rinnova alcune delle misure già applicante nel 2020 più altre novità per le famiglie
di Redazione
La Legge di Bilancio 2021, approvata in extremis alla fine dello scorso anno, prevede nel suo testo una serie di misure e bonus rinnovati e nuovi, pensati per la ripartenza dopo il coronavirus. Innanzitutto, tra le misure che già sono note, è stato confermato e prolungato fino a tutto il 2022, il Superbonus 110% per le ristrutturazioni edilizie e partirà ufficialmente il Cashback adottato in via sperimentale a Natale.
Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, la manovra prevede un bonus auto elettriche, pari al 40% dell’ammontare del costo della macchina, che può essere massimo 30 mila euro, per coloro che hanno un Isee inferiore a 30 mila euro. Il bonus, disponibile fino all’esaurimento del fondo stanziato di 20 milioni, non è cumulabile con altri bonus e incentivi per le auto elettriche. In caso di rottamazione invece, acquistando una vettura meno inquinante, la manovra prevede anche un fondo per incentivare l’ammodernamento del parco auto italiano, tra i più vecchi in Europa, a cui si aggiunge uno sconto di 2.000 euro richiesto al venditore.
Sul versante abitazioni, gli aiuti statali previsti, oltre alla proroga del Superbonus, sono il “bonus idrico” da 1.000 euro da utilizzare entro la fine dell’anno per le spese di sostituzione, per esempio, di sanitari, rubinetti e soffioni doccia e il bonus filtro, sottoforma di credito di imposta del 50% della spesa, per l’acquisto dei sistemi di filtraggio dell’acqua potabile per i privati, le imprese, gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi riconosciuti. Le misure hanno lo scopo sia di ridurre il consumo di plastica delle bottiglie, che impostare un utilizzo ottimale e più razionato dell’acqua. Ma la misura prevede anche il bonus mobili con una detrazione al 50% della spesa totale fino a 16 mila euro.
Il bonus occhiali da vista, valido dal 2021 al 2023, prevede l’erogazione di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive per i membri di famiglie con Isee inferiore a 10 mila euro. E infine, la Legge di Bilancio prevede anche un bonus chef sotto forma di credito di imposta fino al 40% delle spese sostenute per corsi di aggiornamento e attrezzature professionali di cui possono beneficiare gli chef professionisti di alberghi e ristoranti, sia come dipendenti che partite Iva.