«Monitor Italia», il consenso ai partiti e la fiducia nel governo
Lega primo partito, Giorgia Meloni la leader che ottiene più giudizi positivi: i risultati dell’ultimo sondaggio Tecnè per l’Agenzia Dire
di Redazione
Se si votasse oggi, la Lega otterrebbe il 23,2%, in lieve calo dalla rilevazione del 18 dicembre 2020 (-0,3%). Registra poi una leggera discesa il Partito democratico, che si attesterebbe al 20,2% (-0,4%). In flessione anche Fratelli d’Italia (16,8%, -0,2%) e il M5s, -0,1,%, ora al 14,1%. Cresce Forza Italia al 10,2% (+2,1%). È quanto emerge dal nuovo Monitor Italia di Tecnè per l’Agenzia Dire, diffuso il 23 gennaio 2021. Azione si collocherebbe al 3,4% (+0,1%) e La Sinistra al 3,1% (-0,3%), mentre Italia Viva perderebbe lo 0,6%, attestandosi al 2,5%. +Europa scenderebbe all’1,8% (-0,2%), mentre i Verdi all’1,7% (+0,1%). Gli altri partiti raccoglierebbero il 3% delle preferenze (-0,2%). L’area dell’astensione e degli incerti si attesta al 44%, in diminuzione dell’1,4% rispetto alla rilevazione del 18 dicembre.
Il borsino dei leader politici
In termini di giudizi favorevoli, cresce solo il premier Giuseppe Conte tra i componenti del governo, mentre per gli altri si osservano delle flessioni. Rispetto al 18 dicembre, Conte registra un aumento al 37,7% (+0,6%). In calo Roberto Speranza (-1,4%, 33,1%) e Luciana Lamorgese, Roberto Gualtieri e Luigi Di Maio. Tra i leader dei principali partiti, crescono i consensi tra quelli del centrodestra: Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia resta al primo posto, aumentando i giudizi favorevoli al 38,1%, a seguire Matteo Salvini della Lega, in crescita al 32%, mentre Silvio Berlusconi (23,8%) supera Nicola Zingaretti (Pd), in calo al 23,7%. Carlo Calenda si attesta al 18,6%, mentre Matteo Renzi registra una diminuzione dell’1% dei giudizi favorevoli (11,8%). Vito Crimi ottiene il 9,1% dei consensi.
Il borsino della fiducia nel governo
Rispetto al 18 dicembre la fiducia nel governo, secondo le stime del Monitor Italia Tecnè-Dire, diminuisce dell’1% e si colloca al 30,6%. La quota di quanti affermano di non avere fiducia nell’esecutivo al 64,1% (senza opinione il 5,3%).
Il governo dopo l’uscita dalla maggioranza di Italia Viva
Appena il 19,3% ritiene il governo più forte dopo la rottura di Italia Viva, una quota che però sale al 49,5% tra gli elettori dell’attuale maggioranza. In generale, ad ogni modo, a ritenerlo più debole è il 62,5% degli intervistati.
Chi vincerebbe le elezioni politiche?
Se si votasse oggi vincerebbe la coalizione di centrodestra, secondo il 56,7%, mentre solo il 20,9% punterebbe sulla vittoria di una coalizione Pd-M5s-sinistra (non sa il 22,4%).
NOTA METODOLOGICA
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 22 gennaio 2021 con metodo cati – cawi
Margine di errore: 3,1%
Totale contatti: 6.684 (100%) – rispondenti: 1.003 (15%) – rifiuti/sostituzioni: 5.681 (85%)
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia Dire
Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it