Siria, attacco aereo Usa contro miliziani filo-Iran
Gli Stati Uniti hanno condotto la prima azione militare dell’amministrazione Biden, un attacco aereo contro una struttura legata ad una milizia filo iraniana in Siria, dopo tre separati attacchi missilistici contro le forze americane in Iraq. L’azione arriva dopo il lancio di missili contro la base americana di Erbil, in Iraq, avvenuto il 15 febbraio, provocando la morte di un contractor americano e diversi feriti, tra i quali un soldato statunitense. L’attacco, ordinato dal presidente, era volto a danneggiare la capacità della milizia di condurre altri lanci di questo tipo in futuro. Washington ha non ha rilasciato informazioni dettagliate, ma secondo quanto riportato dall’Osservatorio siriano per i diritti dell’uomo ci sarebbero «almeno 22 vittime». «Siamo fiduciosi sull’obiettivo che abbiamo attaccato, siamo convinti che era usato dalla stessa milizia sciita che ha condotto gli attacchi» contro le basi Usa in Iraq, ha riferito il portavoce del Pentagono John F. Kirby.