Eurozona: nel primo trimestre Pil in calo (-0,3%)
Italia in controtendenza. Produzione industriale in discesa in Germania. Fuori dall’Europa, in contrazione anche il Pil giapponese
di Redazione
La pandemia continua a pesare sulle performance dell’Eurozona. Nel primo trimestre, il Prodotto interno lordo è diminuito dello 0,3%. Lo comunica l’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, rivedendo al rialzo la stima preliminare (-0,6%). Più consistente il calo su base annua (-1,3%). Secondo i dati, l’Italia è in controtendenza: tra gennaio e marzo, il Pil italiano è aumento dello 0,1% mentre in Germania e Francia è diminuito rispettivamente dell’1,8 e dello 0,8%. L’Eurostat sottolinea che il Pil dell’Eurozona è ancora ad un livello inferiore del 5,1% rispetto al periodo pre-Covid-19 (quarto trimestre del 2019).
Come se la passa la Germania, locomotiva d’Europa? Ad aprile, la produzione industriale tedesca è diminuita dell’1% su base mensile, come riferisce Destatis, l’Ufficio statistico federale, in una nota. Deluse le previsioni che stimavano un aumento dello 0,4%. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la produzione è invece in aumento del 26,4%. Notevole il calo delle costruzioni (-4,3%), più contenuto quello registrato dalla produzione manifatturiera (-0,7%).
Fuori dall’Europa, nel primo trimestre il Pil giapponese si è contratto dell’1% rispetto al periodo precedente. Lo rende noto l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, rivedendo al rialzo la stima preliminare (-1,3%). Su base annua, l’economia ha subìto un calo del 3,9%.