Ocse: «Economie avanzate verso una costante espansione»
Le grandi economie avanzate hanno superato la fase peggiore della crisi economica scatenata dall’emergenza sanitaria e adesso vanno verso una «costante espansione», dice l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico. L’OCSE ha elaborato infatti un nuovo indice, che traccia le tendenze economiche con sei-nove mesi d’anticipo. A maggio, il super-indice si è attestato a 100,5 punti, in rialzo rispetto ai 100,3 del mese precedente. I super-indici sono in costante aumento un po’ dappertutto, a partire dagli Stati Uniti, dal Giappone, dal Canada, dall’Eurozona, incluse la Germania e l’Italia. Rimangono sotto la tendenza, ma migliorano anche il Regno Unito e la Francia. Nel dettaglio, l’indice della Zona euro è a quota 100,2 punti – ad aprile, era a 99,9 –, quello tedesco e quello italiano sono cresciuti rispettivamente a 101,6 e 101,1 dai 101,2 e 100,8 punti precedenti. Un discorso analogo vale anche per le cosiddette economie emergenti – Russia, Cina e India, seppure quest’ultima registra una crescita più contenuta –, ad eccezione del Brasile. L’OCSE suggerisce cautela, spiegando che, «nonostante la graduale revoca delle misure di contenimento del COVID-19 in alcuni Paesi e il progresso delle vaccinazioni, le incertezze persistenti potrebbero comportare fluttuazioni più elevate del solito nel super-indice e nelle sue componenti».