La pandemia ha rallentato l’occupazione tra i neolaureati | T-Mag | il magazine di Tecnè

La pandemia ha rallentato l’occupazione tra i neolaureati

A rivelarlo è l’ultimo rapporto di AlmaLaurea, sottolineando che gli effetti dell’emergenza sanitaria sui laureati a cinque anni sembrano essere stati più contenuti

di Redazione

La pandemia ha avuto diversi effetti collaterali. L’ultimo “Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati” di AlmaLaurea, alla sua XXIII edizione, ne ha evidenziato un altro: rispetto agli anni precedenti, i neolaureati hanno qualche difficoltà in più a trovare rapidamente un impiego.

«La pandemia pare aver colpito soprattutto le opportunità di trovare lavoro, meno la qualità del tipo di occupazione trovata, anche se ciò rappresenta una media di situazioni profondamente eterogenee vissute da chi si è inserito nel mercato del lavoro prima e dopo l’emergere della pandemia», ha osservato AlmaLaurea, commentando i dati raccolti.

Che cosa dicono i dati, nel dettaglio? Nel 2020, il tasso di occupazione, ad un anno dal conseguimento del titolo, è pari al 69,2% tra i laureati di primo livello e al 68,1% tra i laureati di secondo livello. Entrambe le percentuali sono in calo: rispetto alla precedente rilevazione, ha osservato AlmaLaurea, il tassi di occupazione è calato del 4,9% per i laureati di primo livello e del 3,6% per quelli di secondo livello.

Tra i laureati a cinque anni dal titolo, gli effetti della pandemia «paiono del tutto marginali». A cinque anni dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari all’88,1% per i laureati di primo livello e all’87,7% per i laureati di secondo livello. Rispetto all’ultima rilevazione, il tasso di occupazione risulta in calo dello 0,6% tra i laureati di primo livello e, al contrario, in aumento di 0,9 punti tra i laureati di secondo livello.

Il rapporto ha confermato le differenze di genere – a parità di condizioni, gli uomini hanno il 17,8% di probabilità in più di trovare un impiego entro un anno dal titolo rispetto alle donne – e territoriali – chi vive al Nord ha il 30,8% di chance in più rispetto a chi vive al Sud –, che caratterizzano da sempre il mercato del lavoro italiano.

Nel 2020 la retribuzione mensile netta a un anno dal titolo è, in media, pari a 1.270 euro per i laureati di primo livello e a 1.364 euro per i laureati di secondo livello. AlmaLaurea ha registrato un incremento rispetto alla precedente rilevazione: +5,4% per i laureati di primo livello e +6,4% per quelli di secondo livello.

A cinque anni dal conseguimento del titolo la retribuzione mensile netta è pari a 1.469 euro per i laureati di primo livello e a 1.556 euro per quelli di secondo livello. Anche a cinque anni dalla laurea è stato rilevato un aumento delle retribuzioni rispetto alla rilevazione dello scorso anno: +4,3% per i laureati di primo livello e +4,0% per quelli di secondo livello. «Tali incrementi si inseriscono in un contesto caratterizzato da alcuni anni di tendenziale aumento delle retribuzioni», ha osservato AlmaLaurea.

 

Scrivi una replica

News

Si celebra oggi la “Giornata internazionale del Riciclo”

Si celebra oggi la “Giornata internazionale del Riciclo”, iniziativa che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del riciclo e dell’utilizzo consapevole delle risorse. «L’Italia vuole…

18 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute, da oggi fino al 31 maggio è possibile richiedere il bonus psicologo

Da oggi e fino al 31 maggio, è possibile chiedere il bonus psicologo, varato con la manovra economica e i cui importi sono stati rimodulati…

18 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mattarella: «La pandemia è stata una pagina dolorosa della nostra storia»

In occasione della Giornata, è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: la pandemia ha generato una «crisi» che «è suonata terribile esperienza delle…

18 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Covid, Meloni: «Il dolore per le vittime ferita ancora aperta»

«La pandemia da Covid-19 ha segnato la nostra storia recente. Più di quattro anni fa la crisi sanitaria si è abbattuta sul mondo e la…

18 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia