Commercio al dettaglio in crescita nell’Eurozona
L’Eurostat registra una crescita del 4,6%, +9% su base annua. Aumenti mensili più elevati in Francia, Paesi Bassi ed Estonia
di Redazione
Nel mese di maggio, il volume del commercio al dettaglio è aumentato del 4,6% sia nell’area dell’euro che nell’UE27, rispetto ad aprile 2021, secondo le stime dell’ Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. Ad aprile, infatti, si era registrata una diminuzione del 3,9% nell’area dell’euro e del 3,6% nell’UE. In termini tendenziali, il volume del commercio al dettaglio è aumentato del 9% nell’Eurozona e del 9,2% nell’UE.

Nell’area dell’euro, rispetto ad aprile, il volume del commercio al dettaglio è aumentato dell’8,8% per il settore non alimentare e dell’8,1% per i carburanti, mentre è diminuito dello 0,2% per i prodotti alimentari, bevande e tabacco. Nell’UE il volume del commercio al dettaglio è aumentato dell’8,5% per i prodotti non alimentari e del 6,8% per i carburanti, mentre è diminuito dello 0,3% per alimenti, bevande e tabacco.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti mensili più elevati del commercio al dettaglio totale sono stati registrati in Francia (+9,9%), Paesi Bassi (+9,3%) ed Estonia (+8,1%). Diminuzioni sono state osservate in Lettonia (-3,9%), Finlandia (-3,3%) e Lussemburgo (-0,7%).
Sempre nell’area dell’euro, su base annua, il volume del commercio al dettaglio è aumentato del 28,4% per i carburanti, del 14,8% per i prodotti non alimentari e dello 0,1% per alimenti, bevande e tabacco. Nell’UE, il volume del commercio al dettaglio è aumentato del 25% per i carburanti, del 15% per i prodotti non alimentari e dello 0,3% per alimenti, bevande e tabacco. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti annuali più elevati del commercio al dettaglio totale sono stati osservati in Bulgaria (+23,9%), Irlanda (+22,4%) e Malta (+22,0%). L’unico calo è stato registrato in Germania (-0,9%).