La condizione economica delle famiglie
Sondaggio Tecnè: il 34% delle famiglie risponde che è «pessima», percentuale che sale al 43% se i componenti sono più di quattro
di Redazione
Nel primo trimestre, condizionato ancora dalla presenza di misure di contenimento sociale, è proseguito l’aumento congiunturale della propensione al risparmio delle famiglie consumatrici (+1,8 punti percentuali) a sintesi di un incremento del reddito disponibile (+1,5%) e di una riduzione dei consumi (-0,6%). A tracciare il quadro generale è l’Istat l’ultima nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.
A giugno – osserva ancora l’Istat –, si è registrato un deciso aumento del clima di fiducia dei consumatori per tutte le componenti, ma più accentuato per clima economico e clima corrente. Nel mercato del lavoro, si sono rafforzati i segnali di miglioramento dell’occupazione, trainata prevalentemente da quella a tempo determinato, accanto alla progressiva riduzione della quota di inattivi. Da gennaio a maggio, le forze di lavoro sono cresciute di 225 mila unità, con un aumento di 180 mila unità dell’occupazione e di 45 mila unità delle persone in cerca di occupazione.
Ma come giudicano gli italiani la condizione economica della propria famiglia? Tecnè lo ha chiesto agli intervistati dell’ultimo Monitor Italia per l’Agenzia Dire, diffuso il 17 luglio 2021. Per il 65% è adeguata alle necessità familiari (percentuale che però scende al 56% quando i componenti di un nucleo sono più di quattro), mentre è inadeguata o pessima per il 34% (in questo caso sale al 43% nelle famiglie con più di quattro familiari). Solo l’1% risponde ottima o più che adeguata.