Coldiretti: con il caldo danni da un miliardo nelle campagne
Le ondate di calore con la siccità rappresentano l’evento climatico avverso più rilevante per l’agricoltura italiana con un danni stimati in un miliardo di euro all’anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della nuova ondata di calore che si abbatte sull’Italia in una estate segnata fino ad ora in vaste aree del Paese dall’assenza di precipitazioni adeguate e da temperature elevate.
L’afa e la prolungata mancanza di pioggia – sottolinea la Coldiretti – stanno seccando la terra, scottando la frutta e la verdura, impoverendo i vigneti, facendo cadere olive e agrumi dagli alberi e provocando stress negli animali allevati. In sofferenza per le alte temperature, dagli ortaggi alla frutta, dal mais alla soia, dal girasole al pomodoro da conserva fino al foraggio necessario per l’alimentazione del bestiame. Ma il balzo della colonnina di mercurio – continua Coldiretti – sta favorendo anche il diffondersi degli insetti dannosi per le coltivazioni come la cimice asiatica e il moscerino dagli occhi rossi, particolarmente temuti dai produttori ortofrutticoli per le perdite dei raccolti che possono provocare.