«Monitor Italia», il consenso ai partiti e la fiducia nel governo
Il Pd consolida il primo posto, ma brusco calo del M5s. Il 63% degli intervistati vorrebbe Draghi ancora a capo del governo: i risultati dell’ultimo sondaggio Tecnè-Dire
di Redazione
Con una crescita dello 0,8%, il Pd si consolida primo partito (ora al 21,7%), mentre Fratelli d’Italia cresce dello 0,2%, ma si ferma al 20,6% e la Lega si attesta al 18,4% (+0,2%). È quanto emerge dall’ultimo Monitor Italia di Tecnè per l’Agenzia Dire, diffuso il 18 dicembre 2021. Perde consensi il M5s che registra una flessione dello 0,7%, collocandosi ora al 14,4%. Inoltre, se si votasse oggi, Forza Italia raccoglierebbe l’8,8% dei favori (+0,1%), Azione si attesterebbe al 3% (-0,2%), Italia Viva al 2,1% (-0,3%), Sinistra italiana al 2% (-0,1%), Verdi all’1,9% (+0,1%), Art.1-Mdp all’1,7% (+0,1%) e +Europa all’1,6% (-0,1%). Gli altri partiti raccoglierebbero il 3,8% delle preferenze. L’area dell’astensione/incerti si attesta al 42,8% (dichiara il voto il 57,2% del campione).

Il trend delle coalizioni
Nonostante l’aumento registrato dal Partito democratico, a livello di coalizioni il centrodestra allunga ancora sul centrosinistra. Quest’ultimo sale dal 39,4% al 39,7%, ma il centrodestra si attesta al 49,2% dal precedente 48,7%. Scende al 6,7% l’area di riferimento di Italia Viva, Azione e +Europa.

La fiducia nel presidente della Repubblica
Sale ancora la fiducia nei confronti del capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ora si attesta al 75,5%.

La fiducia nel presidente del Consiglio e nel governo
La fiducia degli italiani nel premier, Mario Draghi, si attesta al 64,3%, in lieve crescita rispetto alla scorsa settimana. Peggiora invece, seppur di poco, l’indice di fiducia nei confronti del governo, che passa dal 54,3% al 54,1%.


Mario Draghi: presidente della Repubblica o capo dello Stato?
Il 63% degli intervistati da Tecnè ritiene più utile la permanenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi che non in un altro ruolo istituzionale quale può essere il futuro capo dello Stato, in vista dell’ormai imminente elezione del successore di Sergio Mattarella. Una convinzione trasversale, che investe oltre il 60% di coloro che si dichiarano appartenenti ad una particolare area politica di riferimento. Tra quanti dichiarano il voto ad Azione, Italia Viva e +Europa, la quota di chi preferirebbe Draghi presidente del Consiglio raggiunge l’80%.

NOTA METODOLOGICA
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 17 dicembre 2021 con metodo cati – cawi
Margine di errore: 3,1% sull’intero campione
Totale contatti: 7.118 (100%) – rispondenti: 1.000 (14%) – rifiuti/sostituzioni: 6118 (86%)
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia Dire Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it
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