Inquinamento, Corte di Giustizia Ue condanna l’Italia: «Violati i limiti di qualità dell’aria»
La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha accolto il ricorso della Commissione Ue e ha dichiarato l’inadempimento dell’Italia sia per il mancato rispetto, “sistematico e continuativo”, del valore limite annuale fissato per il biossido d’azoto in varie zone concernente la qualità dell’aria, sia per la mancata adozione, a partire dall’11 giugno 2011, di misure atte a garantire il rispetto nelle stesse zone dei valori limite di NO2. «L’Italia – recita la sentenza della Corte – ha violato gli obblighi tra le zone citate, negli agglomerati di Torino, Brescia, Milano, Bergamo, Genova, Roma e Firenze».