Così l’Unione europea vista da fuori | T-Mag | il magazine di Tecnè

Così l’Unione europea vista da fuori

In molti paesi i giudizi positivi raggiungono i massimi, secondo il Pew Research Center. In parte dipende anche dal conflitto in Ucraina

di Redazione

L’UE gode di buona reputazione. Si potrebbe sintetizzare in questo modo l’esito di un sondaggio condotto recentemente dal Pew Research Center in 19 paesi, non solo dell’Unione. Nei nove extra-UE sondati dall’istituto statunitense, infatti, emerge una media del 64% tra gli intervistati che manifestano un parere favorevole. Spicca la Corea del Sud (dove la percentuale di quanti hanno un’opinione positiva si attesta all’84%), poi Australia (72%), Canada (70 %) e – udite, udite – Regno Unito (68%). A seguire ci sono Stati Uniti (64%) e Giappone (64%). A Singapore, invece, è meno netta la differenza di vedute al riguardo (57% di favorevoli e 41% no), mentre in Malesia e Israele le opinioni sono più divise (53 a 42 e 50 a 46). Nel complesso, dunque, in media è il 69% degli intervistati nei 19 paesi a esprimere un’opinione favorevole.

Photo by Christian Lue on Unsplash

Il caso del Regno Unito è senza dubbio interessante, tanto più adesso che il paese è alle prese con una profonda (e prolungata) crisi politica, secondo diversi osservatori in qualche misura derivante anche dalla Brexit. Nell’ultimo anno qui si registra una crescita di 15 punti percentuali tra chi ammette di avere un’opinione favorevole all’Unione europea. Non solo: nel 2021 il 42% delle persone di età pari o superiore a 50 anni aveva una visione positiva dell’UE, quest’anno la quota nella stessa fascia di età sale al 61%, con un aumento di 19 punti.

Ad ogni modo in generale, nell’arco degli ultimi 12 mesi, in alcuni paesi extra-UE sono aumentate le opinioni positive. In Corea del Sud, ad esempio, dove si registra la quota più alta, l’incremento è stato di sei punti percentuali rispetto allo scorso anno, passando dal 78% all’84% di oggi. 

Ma c’è un elemento in particolare a motivare gli aumenti osservabili nel periodo di riferimento: il conflitto in Ucraina. Il trend rilevato, non a caso, è che coloro che hanno una visione negativa della Russia ora esprimono, nel confronto con gli anni precedenti, sentimenti più favorevoli nei riguardi dell’UE. L’esempio in “casa” è la Polonia, che confina con l’Ucraina: qui – spiega il Pew Research Center – le opinioni favorevoli sull’UE sono aumentate di cinque punti percentuali sul 2019 e la quota di cittadini polacchi con una visione molto favorevole dell’UE è aumentata di dieci punti nello stesso periodo, aumentando dal 27% al 37%. La Polonia (89%), la Svezia (83%) e la Germania (78%) sono i tre paesi con il sentiment più positivo riguardo l’Unione, l’Italia (71%) si colloca alle spalle di Paesi Bassi (74%) e Spagna (72%). L’Ungheria (69%), contrariamente a quanto si possa immaginare, si piazza sopra Belgio (67%) e Francia (66%). La Grecia appare infine spaccata, 50 a 49. 

Un peso nelle dichiarazioni, viene spiegato dall’istituto, lo hanno anche le tendenze ideologiche degli intervistati. Un esempio è proprio l’Ungheria, dove l’86% di coloro che si definiscono di sinistra è favorevole all’UE, contro il 55% degli intervistati che si definiscono invece di destra. In altri paesi la differenza è addirittura a due cifre: questo modello – è il commento del Pew Research Center a tale proposito – è in linea con i risultati precedenti.

 

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia