L’impatto del cambiamento climatico sul settore agricolo | T-Mag | il magazine di Tecnè

L’impatto del cambiamento climatico sul settore agricolo

Nel 2022 ha influito soprattutto il fenomeno della siccità che ha colpito tutte le aree del paese

 

di Redazione

Il cambiamento climatico ha un impatto in termini economici anche sui singoli settori. Il più colpito è l’agricoltura, che come spiega l’Istat nel report Andamento dell’economia agricola – Anno 2022, viene penalizzata proprio alla luce di determinati fenomeni, primo tra tutti la siccità. L’andamento del clima che, nel corso degli ultimi anni, ha avuto un’incidenza sempre più importante per la produttività agricola – spiega appunto l’Istat –, è stato determinante anche per l’annata agricola appena trascorsa, con l’acuirsi di alcuni eventi estremi già manifestatisi nel 2021. In particolare ha influito pesantemente il fenomeno della siccità che ha colpito tutte le aree del paese. Il 2022 è stato annoverato come uno degli anni più caldi di sempre, non solo in Italia ma nell’intero continente europeo. Ad una prima parte dell’anno con cinque mesi consecutivi (da gennaio a maggio) completamente siccitosi, è seguita un’estate caratterizzata da temperature molto elevate, iniziate sin dai mesi di maggio e giugno, con ripetute ondate di calore nei mesi di luglio e agosto, mentre per i restanti mesi (tra settembre e novembre) l’assenza di precipitazioni è stata intervallata da sporadici episodi estremi a carattere alluvionale che hanno interessato soprattutto alcune aree del Centro e del Sud. 

Photo by Arno Senoner on Unsplash

L’agricoltura italiana – aggiunge l’Istituto nazionale di statistica – è ormai da tempo impegnata a fronteggiare e contrastare gli effetti derivanti dagli eventi climatici avversi, ma negli ultimi anni il costante innalzamento delle temperature, la siccità e la conseguente carenza idrica stanno diventando, per la loro persistenza e diffusione, fenomeni allarmanti, dando luogo ad una tropicalizzazione del clima che ormai impatta non solamente sull’agricoltura, ma su tutti i settori produttivi, con implicazioni che, nel lungo termine, potrebbero interessare anche la salute pubblica e i comportamenti sociali.

Entrando nel dettaglio dell’andamento economico, l’Istat osserva che in controtendenza rispetto al resto dell’economia nazionale, nel 2022 il valore aggiunto del settore agricoltura, silvicoltura e pesca è calato, in termini reali, dell’1,8%; in flessione anche volume della produzione (-1,5%) e occupazione (-2,1%). Andamenti negativi per quasi tutte le coltivazioni: in decisa contrazione la produzione di legumi (-17,5%), olio di oliva (-14,6%) e cereali (-13,2%); diminuiscono le attività di supporto (-5,4%) e il comparto zootecnico (-0,6%). Annata molto favorevole per la frutta (+23,2%) e positiva per le attività secondarie (+8,6%) e il florovivaismo (+1,1%). In forte rialzo i prezzi di vendita dei prodotti agricoli (+17,7%) e incremento ancora più consistente dei prezzi dei beni e servizi impiegati dal settore (+25,3%). Produzione e valore aggiunto in deciso calo (-3% e -1,5%) in tutta l’UE dove l’Italia risulta seconda per valore aggiunto e terza per valore della produzione.

L’occupazione nel settore agricoltura, silvicoltura e pesca, misurata in Unità di lavoro (Ula), nel 2022 è diminuita del 2,1%: la componente del lavoro dipendente si è ridotta dello 0,4% e quella indipendente del 3%. In crescita è risultata invece l’occupazione nell’industria alimentare (+3,1%). Nel complesso, quindi, l’input di lavoro nell’agroalimentare ha subìto una contrazione moderata (-0,7%). I redditi da lavoro dipendente in agricoltura silvicoltura e pesca sono cresciuti nel 2022 del 2,3%. In particolare, le retribuzioni lorde sono aumentate del 2,9% e gli investimenti fissi lordi hanno registrato un notevole incremento sia in valori correnti (+16%), sia in volume (+12,7%).

 

Scrivi una replica

News

Von der Leyen: «L’Ue sostiene i Paesi membri sui migranti»

«La migrazione è un fenomeno che riguarda tutta l’Ue e necessita di soluzioni europee. Noi vogliamo supportare gli Stati membri a gestire in maniera efficace…

26 Set 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Nagorno Karabakh, arrivati oltre 13 mila rifugiati in Armenia

Sarebbero oltre 13 mila i rifugiati arrivati dal Nagorno-Karabakh in Armenia dopo l’offensiva lampo dell’Azerbaigian della scorsa settimana, secondo quanto dichiarato dalle autorità. Intanto è…

26 Set 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Biden e Trump a Detroit per lo sciopero degli operai dell’auto

Nelle prossime ore Joe Biden e Donald Trump, i probabili sfidanti alle presidenziali Usa del 2024, saranno a Detroit per sentire le ragioni degli operai…

26 Set 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ue, via libera al nuovo regolamento Euro 7: le nuove misure riguardano auto, furgoni e veicoli pesanti

Il nuovo regolamento Euro 7 ha incassato il via libera del Consiglio Competitività. Le misure, che per la prima volta coprono auto, furgoni e veicoli…

26 Set 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia