Tabacco, negli ultimi 15 anni è diminuito il tasso di fumatori | T-Mag | il magazine di Tecnè

Tabacco, negli ultimi 15 anni è diminuito il tasso di fumatori

La lotta contro il tabacco sta ottenendo qualche successo: negli ultimi 15 anni, ad esempio, il tasso di fumatori a livello globale è diminuito, passando dal 22,8% del 2007 al 17 del 2021. Lo riferisce un nuovo rapporto dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, sottolineando però che soltanto quattro Paesi – lo striminzito elenco comprende il Brasile, la Turchia, i Paesi Bassi e le Mauritius – hanno introdotto tutte le misure anti-tabacco raccomandate dagli esperti dell’Oms. Sempre secondo il report, comunque, il 71% della popolazione globale, pari a 5,6 miliardi di persone, è protetto da almeno una misura di controllo del fumo. Nel 2007 erano cinque volte di meno. «Lentamente ma inesorabilmente, sempre più persone sono protette dagli effetti dannosi del tabacco», ha detto il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, commentando i dati contenuti nel dossier. Alcuni dei quali sono decisamente negativi: sono 2,3 miliardi, sparse in 44 Paesi, le persone a non essere protette dal tabacco dalle misure consigliate dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Oltre cinquanta Paesi (53) invece non hanno ancora introdotto un divieto totale di fumo nelle strutture sanitarie. «Anche se i tassi di fumo sono diminuiti il tabacco è ancora la principale causa di morte prevenibile nel mondo, in gran parte a causa delle incessanti campagne di marketing dell’industria», ha osservato Michael R. Bloomberg, ambasciatore globale dell’Oms per le malattie non trasmissibili. Ogni anno, secondo le stime, circa 8,7 milioni di persone muoiono in tutto il mondo per malattie collegate al tabacco, di cui 1,3 milioni sono vittime del fumo passivo. Senza le misure adottate dai Paesi, tra le quali, ricordiamo, c’è l’introduzione di luoghi pubblici chiusi completamente privi di fumo, adottati da circa il 40% dei Paesi, oggi nel mondo ci sarebbero 300 milioni di fumatori in più. Nel 2008, l’Oms ha lanciato Mpower, il programma che punta ad aiutare i Paesi a tagliare la domanda di tabacco attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi: proteggere la popolazione dal fumo di tabacco, aumentare le tasse, monitorare il consumo, offrire aiuto a chi vuole smettere, mettere in guardia dei pericoli e far rispettare il divieto di pubblicità del tabacco.

 

Scrivi una replica

News

Putin: «Ad oggi non miriamo alla conquista di Kharkiv»

«Ad oggi non abbiamo piani per la conquista di Kharkiv». Così il leader del Cremlino, Vladimir Putin, che in questi giorni si trova in Cina,…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tajani nel corso del B7: «Lavorare insieme per la crescita»

«Il nostro lavoro è lavorare per la crescita, rafforzare la democrazia e il libero mercato. È importante lavorare insieme per avere una industria più competitiva…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Francia, tenta di dare fuoco a una sinagoga: ucciso

Un uomo è stato ucciso dalla polizia francese mentre stava cercando di dare fuoco a una sinagoga a Rouen. Così il ministro degli Interni, Gerald…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Slovacchia, il premier Fico riesce a parlare

Il premier slovacco, Robert Fico, operato anche oggi, non è fuori pericolo, ma sopravvivrà all’attentato che ha subito mercoledì. «Ha parlato con me» ma adesso…

17 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia