Migranti, Piantedosi: «Blocco navale possibile, completando la missione Sophia»
«Il blocco navale potrebbe rientrare nell’Agenda Meloni, come ha spiegato il premier, se si completasse la missione Sophia», la prima operazione militare di sicurezza marittima lanciata dall’Unione europea nel Mediterraneo centrale. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo a “Ping Pong”, in onda su RadioUno, all’indomani del Consiglio dei ministri che ha varato un nuovo pacchetto di misure per la gestione dei flussi migratori. «Fermandosi a degli step intermedi», la missione Sophia «fece da pull factor», portando «qui 44mila migranti in più raccolti dalle nostre navi militari», ha osservato il titolare del Viminale, aggiungendo però che «la terza fase della missione prevedeva la possibilità, in accordo con Paesi come la Tunisia, di dispositivi congiunti per la restituzione delle persone che partono e questo sarebbe la piena realizzazione del blocco navale».