Migranti, Piantedosi: «Guerra totale senza sconti a trafficanti»
«Nessuno Stato può accettare che la criminalità organizzata determini le politiche migratorie nazionali né che vengano praticate ignobili forme di schiavitù moderna». Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, invitando, nel corso di un intervento alla conferenza ministeriale internazionale, organizzata a Palermo dal governo in collaborazione con l’Unodc, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, la comunità internazionale ad attivarsi per contrastare un fenomeno che non riguarda solo l’Italia, tra le mete preferite dei migranti, ma tutti i Paesi del mondo. I dati dell’Europol rivelano che «oltre il 90% dei migranti irregolari giunti nel territorio europeo si è avvalso dei trafficanti, durante tutto o parte del viaggio», ha aggiunto il ministro. «Riteniamo fondamentale il potenziamento della collaborazione con le Agenzie dell’Onu per ampliare i programmi di rimpatrio volontario assistito dai Paesi di transito verso i Paesi di origine», ha concluso.