Prezzi al consumo, inflazione a +1,8% da +5,3% su base annua | T-Mag | il magazine di Tecnè

Prezzi al consumo, inflazione a +1,8% da +5,3% su base annua

La consistente decelerazione, spiega l’Istat, si deve prevalentemente al forte rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli energetici

di Redazione

Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di ottobre 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una diminuzione dello 0,1% su base mensile e un aumento di 1,8% su base annua, da +5,3% del mese precedente. La consistente decelerazione del tasso di inflazione, spiega l’Istat, si deve prevalentemente al forte rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli energetici, sia non regolamentati (da +7,6% a -17,7%) sia regolamentati (da -27,9% a -32,7%), e in misura minore al calo degli alimentari non lavorati (da +7,7% a +5%) e lavorati (da +8,9% a +7,4%). Tali effetti risultano solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi all’abitazione (da +3,7% a +4%) e dei servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4%).

Photo by Annie Spratt on Unsplash

L’inflazione di fondo, osserva ancora l’Istituto nazionale di statistica, al netto degli energetici e degli alimentari freschi rallenta anch’essa (da +4,6% a +4,2%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +4,8%, registrato a settembre, a +4,2%). Frena decisamente la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +6% a +0,1%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +4,1%), riportando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni su valori ampiamente positivi (+4 punti percentuali, dai -1,9 di settembre).

Rallentano ulteriormente in termini tendenziali i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +8,1% a +6,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +6,6% a +5,6%). La diminuzione congiunturale dell’indice generale, spiega stavolta l’Istat, si deve principalmente alla decelerazione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-1,9%), dei servizi culturali, ricreativi e per la cura della persona (-0,9%) e dei servizi relativi ai trasporti (-0,6%); tali effetti sono stati solo in parte compensati dall’incremento nel ritmo di crescita dei prezzi degli energetici regolamentati (+12,0%) e dei servizi relativi all’abitazione (+0,4%). L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l’indice generale e a +5,1% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,9% su base annua (in netta decelerazione da +5,6% di settembre).

«A ottobre – è il commento dell’Istat che accompagna la nota  –, secondo le stime preliminari, l’inflazione evidenzia un netto calo, scendendo a +1,8%, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%). La drastica discesa del tasso di inflazione si deve in gran parte all’andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell’effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi del comparto. Un contributo al ridimensionamento dell’inflazione si deve inoltre alla dinamica dei prezzi dei beni alimentari, il cui tasso tendenziale scende al +6,5%, esercitando un freno alla crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” (+6,3%). Infine, più contenuta è la flessione dell’inflazione di fondo, che a ottobre si attesta al +4,2% (dal 4,6% di settembre)».

 

Scrivi una replica

News

Ue, Dombrovskis: «Sulla riforma del Patto di Stabilità ci sono differenze superabili»

Sulla riforma del Patto di Stabilità «ci sono ancora delle differenze tra gli Stati membri sulle regole fiscali, ma se tutti gli Stati approcciano questo…

7 Dic 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La Via della Seta non ha dato i risultati attesi»

«Penso che si debbano mantenere e migliorare rapporti di cooperazione commerciale ed economica con la Cina ma che lo strumento della Via della Seta non…

7 Dic 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Russia, elezioni presidenziali convocate per il 17 marzo del 2024

Le elezioni presidenziali russe si terranno il 17 marzo del 2024. Lo ha deciso il Consiglio della Federazione Russa, la Camera Alta del Parlamento della…

7 Dic 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »

Manovra, Ciriani: «Il governo condivide l’ipotesi di posticipare al 18 dicembre l’approdo in Senato»

«Il governo ha condiviso l’ipotesi di spostare al 18 l’approdo della manovra in aula al Senato, perché c’è necessità di depositare emendamenti su alcuni questioni…

7 Dic 2023 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia