«Nel 2023 l’innalzamento globale dei mari ha registrato un altro record» | T-Mag | il magazine di Tecnè

«Nel 2023 l’innalzamento globale dei mari ha registrato un altro record»

Nel 2023 l’innalzamento globale dei mari ha registrato un altro record. Rispetto al 2022 infatti il livello medio è cresciuto di 0,76 centimetri, principalmente a causa del riscaldamento globale e degli effetti di El Niño. Questo è quanto emerge dall’analisi di trent’anni di osservazioni satellitari – le prime attività di monitoraggio del livello dei mari sono infatti iniziate con la missione Topex/Poseidon, lanciata nel 1992 da Usa e Francia – condotta da una squadra di ricercatori, guidata dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense. Dal 1993 il livello globale medio dei mari è salito di 9,4 centimetri circa, un innalzamento che ha subito una forte accelerazione, recentemente: siamo passati infatti da una crescita annua di 0,18 centimetri nel 1993 agli attuali 0,42 centimetri. «Di questo passo il livello globale medio dei mari aumenterà di altri 20 centimetri entro il 2050, un cambiamento nei prossimi tre decenni che sarà doppio rispetto a quello dei 100 anni precedenti e che aumenterà la frequenza e i danni delle inondazioni in tutto il mondo», ha detto Nadya Vinogradova Shiffer, a capo del team Nasa sul cambiamento del livello dei mari e del programma di fisica oceanica a Washington, commentando i dati. La performance del 2023 è largamente imputabile a El Niño e a La Nina. La seconda è infatti caratterizzata da temperature più basse rispetto alla norma nell’oceano Pacifico equatoriale. Ciò innesca uno spostamento delle precipitazioni atmosferiche dagli oceani verso la terraferma: in questo modo ‘toglie’ acqua al mare e ne abbassa il livello. Quando, nel 2021 e nel 2022, s’è manifestano il fenomeno è stato infatti registrato un innalzamento del livello delle acque più contenuto. Altrettanto non è accaduto nel 2023, quando El Niño, con le sue temperature più alte della norma nel Pacifico equatoriale, ha influenzato uno spostamento delle precipitazioni atmosferiche dalla terraferma verso gli oceani, causando un notevole innalzamento dei mari.

 

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