Il tragico bilancio dell’ONU. Dall’inizio delle rivolte, in Siria sono morte oltre 2600 persone
Navi Pillay, alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, all’apertura della Diciottesima sessione del Consiglio dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite, ha comunicato un tragico bilancio: “Per quanto riguarda la Siria, secondo fonti attendibili sul posto, il numero delle persone uccise dall’inizio delle violenze, a metà marzo, è di almento 2600”