Al vertice Ue l’ultimatum di Merkel e Sarkozy a Berlusconi
Quello che la Ue ha rivolto all’Italia è stato un vero e proprio ultimatum. Per la serie, adesso o mai più. In conferenza stampa, al termine del vertice Ue di domenica, i due maggiori leader europei, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel hanno reso noto di avere detto a chiare lettere in cosa dovrà lavorare il premier Silvio Berlusconi nelle prossime ore. L’Italia, stando alle indicazioni dell’Ue, dovrà assumere impegni di riforme strutturali entro mercoledì.
“Io e la cancelliera Merkel abbiamo incontrato Berlusconi e Papandreou per ricordare loro le responsabilità che hanno e le decisioni che devono prendere”, ha rammentato Sarkozy. “Abbiamo avuto un conversazione con il capo del governo di questo grande Paese, l’Italia, con il nostro interlocutore, e ovviamente noi abbiamo fiducia in lui”, ha invece precisato la Merkel riferendosi proprio a Berlusconi.
Anche il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha ammesso che “all’Italia abbiamo ricordato che è importante fare tutto il necessario per mostrare senso di responsabilità, prendendo provvedimenti sia sul fronte del debito che su quello della crescita”. Provvedimenti che, è stato più volte chiarito, dovranno essere presi tempestivamente.