Governo, Casini: “Così non si può andare avanti” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Governo, Casini: “Così non si può andare avanti”

“Non chiediamo posti o ministeri ma chiediamo e offriamo la nostra disponibilità al sacrificio nazionale per riscattare l’onore dell’Italia e degli italiani”. Così il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, domenica, alla convention del Terzo Polo.
“Noi – ha spiegato Casini – siamo nel Ppe, da sempre antagonisti della sinistra, ma dobbiamo essere onesti, ragazzi: la sinistra ieri ha detto, quando potrebbe avere un interesse elettorale a chiedere solamente le elezioni, che sono disponibili. E allora pensare a un governo che emargini una parte del mondo politico più direttamente rappresentativo del mondo operaio e sindacale significherebbe essere irresponsabili. Non si fanno sacrifici agitando la contrapposizione sociale o dividendo i lavoratori, perché quelle forze vanno coinvolte. Sarebbe autolesionista cercare divisioni. Né si può fare un governo di risanamento nazionale senza la destra che ha vinto le elezioni. Non posso credere che Berlusconi preferisca una rovinosa sconfitta elettorale per poi essere additato come responsabile del disastro, ben oltre le reali responsabilità. Perché poi tutto sarà fatto ricadere su chi oggi è a Palazzo Chigi. Abbiamo la guida del Capo dello Stato, la consapevolezza, la forze sociali che tutte ci chiedono uno sforzo di coesione nazionale, e ce lo chiede anche l’Europa che non complotta contro di noi. Casomai sghignazza, ma noi vogliamo ridare l’onore all’Italia”.
Dunque, ha concluso il leader dell’Udc, anche se si arrivasse “a 316 voti di maggioranza”, martedì sul rendiconto, “a che cosa servirebbe? Così non si può andare avanti”.

 

Scrivi una replica

News

Stati Uniti, ad aprile tasso di disoccupazione al 3,9%

Secondo i dati diffusi dall’Ufficio statistico del Dipartimento del Lavoro statunitense, ad aprile la crescita dei posti di lavoro ha registrato un rallentamento superiore alle…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mercato auto, ad aprile immatricolazioni in crescita del 7,5% su base annua

Ad aprile le immatricolazioni di auto nuove in Italia sono state 135.353, il 7,5% in più rispetto allo stesso mese del 2023. È quanto emerge…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mosca risponde a Macron e Cameron: «Parole pericolose»

Dapprima le dichiarazioni del presidente francese, Emmanuel Macron, il quale è tornato a non escludere l’invio di truppe in Ucraina in caso di richiesta di…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stop a commercio Turchia-Israele. Erdogan: «Non potevamo stare a guardare»

«Non potevamo stare a guardare. La situazione degli ultimi sviluppi tra Israele e Palestina è inaccettabile». In questo modo il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan,…

3 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia