Turismo ancora in affanno, ma a Pasqua si torna a viaggiare | T-Mag | il magazine di Tecnè

Turismo ancora in affanno, ma a Pasqua si torna a viaggiare

Il 2021 si è rivelato un anno ancora lontano dai valori pre-pandemia, ma in vista delle imminenti festività saranno 14 milioni gli italiani in viaggio

di Redazione

Il 2021 è stato l’anno della ripresa del turismo, ma meno di quanto in verità fosse auspicabile. Anche gli ultimi dati Istat al riguardo lo confermano: se la crescita rispetto al 2020 è stata, come immaginabile, piuttosto evidente, i dati sono ancora piuttosto lontani dai valori pre-pandemia. Ma al contrario di quanto previsto in un primo momento e al netto delle incertezze del momento dovute al conflitto in Ucraina, già a Pasqua qualcosa dovrebbe tornare a muoversi.

Photo by Gabriel Castles on Unsplash

Nel 2021, ha spiegato l’Istat nel relativo report diffuso nelle ultime ore, il turismo dei residenti è risultato ancora fortemente limitato dalle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19. Dopo la caduta del primo semestre, nella seconda parte dell’anno si è registrata una ripresa sia per i viaggi in Italia (+18% sul secondo semestre 2020), sia per le mete straniere (+30%). L’anno si è chiuso con un numero di viaggi con pernottamento (41,6 milioni) sostanzialmente stabile rispetto al 2020, ma ancora molto lontano da quello pre-pandemia (-40% rispetto al 2019). I viaggi all’estero diminuiscono del 74% (87 milioni di notti in meno) e i viaggi in Italia del 32% (41 milioni le notti perse) rispetto ai due anni precedenti. Cresce però la durata media nel confronto con il 2020: le notti trascorse in viaggio sono il 22% in più (281,5 milioni, 30% in meno sul 2019).

Ma a Pasqua, nonostante il periodo caratterizzato dal caro-bollette e dai rincari in generale, saranno circa 14 milioni gli italiani in viaggio, che spenderanno in media 504 euro (comprensivi di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), per un giro d’affari di sette miliardi. Sono cifre che emergono da una recente indagine Federalberghi. Tra i viaggiatori di Pasqua, i quali in diversi casi approfitteranno del ravvicinato 25 aprile, l’89,5% ha deciso di rimanere in Italia. Tra le mete preferite il mare (28,9%), le località d’arte (28,7%), la montagna (16,4%), i laghi (4,6%) e le località termali (2,2%). Le capitali europee (57,8%) sono invece le mete più richieste tra quanti viaggeranno all’estero, seguite dalle località di mare (13,3%), dalle città extraeuropee (11,1%) e dai viaggi in crociera (10%).

 

Scrivi una replica

News

«A marzo i prezzi alla produzione dell’industria in calo su base annua (-9,6%) e mensile (-0,2%)»

«A marzo 2024, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua (era -10,8% a febbraio)». Lo…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Torna a contrarsi la manifattura italiana

Ad aprile il settore manifattueriero italiano ha registrato una nuova battuta d’arresto, tornando inzona contrazione dopo l’espansione registrata a marzo. L’indice HCOB PMI calcolato dall’Hamburg…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse

La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d’interesse al 5,25-5,50%, spiegando che di non aspettarsi «che sarà appropriato ridurre i tassi fino a quando…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, proteste all’Ucla: polizia spara proiettili di gomma

Si registrano ancora tensioni negli Stati Uniti, da settimane teatro di proteste contro la guerra a Gaza nelle principali università. Secondo quanto riferito dalla Cnn,…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia