L’Europa è in attesa di un segnale forte
Quel segnale che l’UE attende
Di Gian Enrico Rusconi
Non è affatto finita. Anzi sembra peggio di prima. Ma non finirà nel modo enunciato perentoriamente da Berlusconi.
Ovvero dopo di lui l’incarico di governo va ad Alfano oppure subito elezioni anticipate – dopo avere varato «la legge di stabilità».
In realtà questa prospettiva è già stata travolta e stravolta dal ritmo mozzafiato dell’attacco dei mercati al nostro sistema economico-finanziario. Si aprono allora due scenari che dipendono in parte ancora dal comportamento di Berlusconi ma anche, se non soprattutto, da ciò che resta del suo partito. Per quanto in fase di sgretolamento, il Pdl ha ancora i numeri per condizionare o sabotare l’atteso passaggio alla nuova fase politica.
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