Iran, eseguita la condanna a morte di un manifestante
Prosegue la repressione del regime iraniano contro i manifestanti che da settembre stanno protestando a seguito della morte di Mahsa Amini, avvenuta quando era sotto la custodia della polizia, che l’aveva arrestata con l’accusa di avere indossato l’hijab in modo improprio. Questa mattina un secondo manifestante, Majidreza Rahnavard, è stato giustiziato a Mashhad. L’uomo era accusato di aver ucciso due Basiji, componenti della forza paramilitare fondata dall’ayatollah Khomeini. Secondo l’agenzia di stampa della magistratura Mizan, Rahnavard è stato condannato per “muharebeh” (la “guerra contro Dio”), dopo aver accoltellato a morte due Basiji e averne feriti altri quattro a Mashhad, nella provincia di Khorasan Razavi, il 17 novembre. Anche l’ex calciatore iraniano Amir Nasr-Azadani e l’attore Hossein Mohammadi sono stati condannati a morte dalla magistratura iraniana.