Governo, Bersani: “La giornata della liberazione”
“Oggi è una giornata della liberazione”. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, è apparso euforico alla festa in via dei Giubbonari per le dimissioni di Silvio Berlusconi. “È chiaro che via Berlusconi – ha aggiunto successivamente Bersani – non vanno via problemi. Da domani si può cominciare a lavorare senza favole e mistificazioni. Rimboccandoci le mani”.
Riguardo la presenza di esponenti del Pd nel nuovo governo, Bersani ha spiegato: Noi non chiediamo di avere garanzie di questo genere. Per noi la garanzia è Monti. La politica ha il compito di sbloccare ad esempio la legge elettorale, le riforme, il dimezzamento dei parlamentari, il governo invece deve affrontare il tema drammatico della finanza. Non mettiamo tempi a questo governo. È difficile dire quanto durerà una tempesta. Non si può far partire un governo azzoppandolo in partenza – ha aggiunto Bersani -. Domani a Napolitano dirò che il Pd è a disposizione di un tentativo per un governo di emergenza e transizione che possa affrontare la crisi e che abbia caratteri di totale novità, un governo a sostanziale profilo tecnico”.