Usa, oggi l’incriminazione di Trump per il caso Stormy Daniels
Oggi l’ex presidente statunitense Donald Trump verrà formalmente incriminato a New York nell’ambito del caso Stormy Daniels. L’attenzione negli Stati Uniti è piuttosto alta, ma con ogni probabilità non ci saranno particolari colpi di scena da un punto di vista mediatico. Come hanno già riferito diversi organi di informazione, infatti, l’ex inquilino della Casa Bianca – arrivato ieri nella metropoli dalla Florida – non verrà ammanettato, né sono previste foto segnaletiche. Semmai è in un successivo momento che Trump potrebbe offrire titoli da prima pagina, quando, cioè, rientrando nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida appunto, terrà una conferenza stampa. Potrà essere l’occasione per attaccare gli avversari, compreso il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, titolare dell’indagine che lo riguarda. Molti osservatori politici, infatti, ritengono che le circostanze rappresentino, seppure in maniera indiretta, l’inizio della campagna elettorale in vista delle presidenziali del prossimo anno. Un’occasione, dunque, che Trump proverà a ribaltare a proprio vantaggio, cementando il sostegno della sua base elettorale. Già diverse ore prima dell’udienza decine di supporter si sono radunati davanti alla procura di Manhattan. Da alcuni giorni, a New York, si registra anche un massiccio impiego delle forze dell’ordine allo scopo di evitare possibili disordini.