T-Values, clima sociale traina dinamicità nel territorio
L’Emilia Romagna può vantare quattro province nella top ten del Rapporto sullo sviluppo umano e sulla competitività socioeconomica dei territori. Il perché lo spiega Carlo Buttaroni, presidente di Tecnè: “Meglio di altre regioni riesce a coniugare il clima sociale e la dotazione infrastrutturale. In alcuni casi il clima sociale sembra trainare la dinamicità del territorio innestando un meccanismo virtuoso: cosiì chi studia a Bologna o Parma non ha come obiettivo quello di trasferirsi perché ha fiducia nel territorio e nella governance”. Al contrario, il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Francesco Zurlo, osserva che la bassa posizione occupata deriva dalla “situazione economica che parte da lontano ed è stata amplificata dalla crisi: dopo la deindustrializzazione, il fallimento del contratto d’area, la nostra posizione è pesantissima. La cassa integrazione e la disoccupazione, specialmente giovanile, è altissima”. Eppure, alcune province alle ultime posizioni (la stessa Crotone 101esima, Salerno 76esima, Messina centesima) risultano tra le prime per dinamismo sociale. “C’è un’aspettativa rispetto alle operazioni di bonifica dei siti industriali, alle possibilità che vengono dal porto e dell’aeroporto – osserva a tale proposito Zurlo –. C’è un fermento culturale anche se, anche a causa dei tagli agli enti locali, è difficilissimo dare risposte”.