SpyFiles, la nuova denuncia di Wikileaks: “Siamo spiati”
“Nel corso degli ultimi dieci anni è fiorita un’industria che fornisce ai servizi segreti equipaggiamenti capaci di sorvegliare grandi masse di persone. Quelle aziende ora stanno esportando i loro prodotti in giro per il mondo in modo incontrollato”. La denuncia è del fondatore di Wikileaks, Julian Assange (la cui accusa di stupro potrebbe condurlo verso l’estradizione in Svezia), presentando l’ultima indagine condotta in collaborazione con il Bureau of investigative juornalism (Bij).
In pratica, è stato spiegato, esisterebbero delle aziende che vendono tecnologie capaci di registrare qualsiasi nostro passo tramite cellulari, siano essi dispositivi iPhone, Android o BlackBerry (considerate chiamate, invio di email e l’utilizzo dei servizi di messaggistica immediata). L’indagine ha elencato 130 di queste aziende dislocate in 25 Paesi.