La Russa doveva chiedere scusa, scrive Casini
“Questo non è più un Paese normale visto che ieri Berlusconi di fronte all’emergenza di Lampedusa è andato lì per comprare casa, visto che il sottosegretario all’ Interno incaricato dell’immigrazione si dimette e visto che il ministro della Difesa manda a quel paese il Presidente della Camera e un capogruppo dell’opposizione. Qui serve che ognuno si calmi e interpreti correttamente il proprio ruolo abbassando il tono di litigiosità. Il ministro La Russa non può andare in mezzo ai manifestanti e poi venire in Aula a sbraitare. Per ristabilire un clima di confronto mi sarei aspettato che oggi La Russa avesse detto in Aula ‘Scusate, mi sono sbagliato’. A quel punto anche l’opposizione non avrebbe strumentalizzato l’episodio di ieri. Serve un minimo di ragionevolezza, chi sbaglia lo deve riconoscere”. È quanto scrive il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, sul suo sito.