Regina Coeli, i Radicali: “Disperate le condizioni dei detenuti”
Marco Pannella, dopo la visita del 25 dicembre alla casa circondariale di Roma, Regina Coeli, rivolgendosi a Giorgio Napolitano ha dichiarato: “Altro che democrazia e Stato di diritto. In Italia non c’è democrazia, ma criminalità di Stato. Quella in atto è una flagrante opera di carattere tecnicamente criminale”. Anche Rita Bernardini ha denunciato le condizioni dei detenuti del carcere romano: “A Regina Coeli ci sono più di 1200 detenuti, ma la struttura potrebbe contenerne solo 600. Abbiamo visto celle fatiscenti e sporche di 7 metri quadrati con 3 detenuti e celle doppie, di 14 metri quadrati, con dentro stipati 6 detenuti. I lavandini perdono, due docce su tre non funzionano e l’acqua calda non arriva. Non ci sono riscaldamenti e in alcune celle mancano addirittura i vetri alle finestre. Ai detenuti non vengono forniti, oltre alla carta igienica, i detersivi per pulire la cella e i prezzi dello spaccio interno sono altissimi”.