Crosetto: “Uno stato di Polizia tributaria è inaccettabile”
Guido Crosetto del Pdl, in un comunicato ha scritto: “Quello che sta succedendo oggi sugli spread non mi stupisce. Il problema di Monti è in parte lo stesso di Tremonti: ai professori, ai burocrati dell’economia ed agli intellettuali puri che danno consigli sui quotidiani sfugge la realtà del paese. Danno e fanno ricette teoriche concordandole con altri burocrati europei senza tenere conto delle diversità sostanziali dell’italia. Le medicine e le cure non sono uguali per tutti i pazienti. Un rigore tedesco o svizzero applicato all’italia rischia di diventare mortale. Ci vuole un rigore italiano, ci vogliono interventi e riforme costruite su misura, non interventi ideologici. Serve più intelligenza concreta e serve colpire l’evasione a monte non a valle perché così si bloccano i consumi e si perde anche la possibilità di far pagare qualcosa attraverso l’iva. Sarebbe più utile ipotizzare che nessun lavoratore autonomo possa dichiarare meno di un medio quadro della P.a. dando poi la possibilità a chiunque ritenga eccessivo il limite di abbassarlo in contraddittorio con l’agenzia delle entrate. Con una norma di questo tipo si abbatterebbe un divario intollerabile, ma si metterebbe anche un freno ad uno stato di polizia tributaria inaccettabile”.