Liberalizzazioni, distribuzione senza vincoli per i benzinai. Ma il governo frena
“Nei prossimi giorni dovremmo arrivare a un provvedimento molto ampio per quanto riguarda le liberalizzazioni. Ho illustrato alla cancelliera i principali aspetti della nostra politica”. L’annuncio è stato di Mario Monti dopo l’incontro con Angela Merkel a Berlino. Ma nella serata di mercoledì una nota di Palazzo Chigi smentiva alcune parti della bozza del decreto che verrà presumibilmente licenziato venerdì in Cdm.
Secondo le ricostruzioni giornalistiche, poi in parte smentite dal governo, nella prima bozza del decreto legge si fa riferimento soprattutto dei distributori di carburante.
Sembra che allo studio del governo ci sia l’ipotesi – di cui si era parlato molto in questi giorni – di consentire la vendita di alimentari e tabacchi ai distributori, ma soprattutto di mettere fine ai contratti di esclusiva tra gestori e compagnie offrendo la possibilità di rifornirsi “da qualsiasi produttore”.
Inoltre, si apprendeva, nella bozza è presa anche in considerazione l’ipotesi di vendere fino a un terzo degli impianti delle compagnie e un rapporto di esclusiva con i petrolieri che non potrà superare il 50% della fornitura.