Codacons: “Dati Istat falsati dall’inflazione. Il governo Monti non tocchi l’Iva” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Codacons: “Dati Istat falsati dall’inflazione. Il governo Monti non tocchi l’Iva”

“Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, le vendite al dettaglio a gennaio segnano un aumento dello 0,7% su dicembre ed un calo su base annua pari allo 0,8%, con i prodotti alimentari pressoché fermi (+0,1%). Il Codacons, però, mette in guardia da un’analisi sbagliata dei dati. L’indice delle vendite, infatti, incorpora sia la dinamica delle quantità che quelle dei prezzi.”
Lo si legge in una nota diffusa oggi dall’associazione dei consumatori.
“Considerato, quindi, che a gennaio l’inflazione registrava un aumento dello 0,3% su dicembre e del 3,2% rispetto a gennaio 2011, ecco che le vendite, in termini quantitativi, su base annua, sono crollate – si legge nel comunicato – in ogni settore merceologico e in ogni forma distributiva. In particolare, per gli esercizi a prevalenza alimentare si ha un crollo sia nei supermercati, che registrano un aumento nominale dello 0,9%, sia nei discount alimentari che, pur registrando un aumento apparente dell’1,3% (che è il dato più alto tra quelli comunicati oggi dall’Istat), non compensano l’inflazione che, per i prodotti alimentari, a gennaio era pari ad un + 2,4% in termini tendenziali.
Insomma, è evidente che i consumi continuano ad essere in caduta libera, un capitombolo che ormai dura dal 2007. Ed è anche per questo che il Governo Monti, invece di dare per certo l’aumento dell’Iva, che colpisce ricchi e poveri, incidendo negativamente sulla voce consumi, dovrebbe lavorare per tagliare le detrazioni fiscali che oggi vengono concesse tanto ai ricchi quanto ai poveri, concedendo l’elusione fiscale in relazione al reddito complessivo della famiglia.
Oggi, infatti, anche un miliardario può detrarre la ristrutturazione della seconda casa, l’acquisto della cucina nuova, le spese per iscrivere il figlio al tennis club, le spese veterinarie per i suoi cani, i contributi previdenziali per la baby sitter, l’assicurazione sulla vita, le spese funebri, le spese di locazione per il figlio iscritto all’università etc etc.”

 

Scrivi una replica

News

Ita-Lufthansa, slitta al 4 luglio il verdetto Ue

Slitta al 4 luglio, il verdetto finale dell’Unione europea su Ita-Lufthansa. Lo ha reso noto la Commissione europea, dopo aver ricevuto l’ultimo pacchetto di impegni…

7 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sangalli: «L’economia tiene bene, incertezza sul futuro rallenta investimenti»

«Nonostante qualche fragilità in alcuni settori produttivi, l’economia italiana tiene bene. Tuttavia, l’incertezza sul futuro rallenta investimenti e consumi». Così il presidente di Confcommercio, Carlo…

7 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Commercio, a marzo vendite al dettaglio in aumento nell’Ue

A marzo 2024, il volume del commercio al dettaglio destagionalizzato è cresciuto dello 0,8% nell’Eurozona e dell’1,2% nell’Unione europea. Lo rende noto l’Eurostat, l’Ufficio statistico…

7 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Nel 2023 reddito reale pro capite famiglie area Ocse +1,2%»

Nel 2023, il reddito reale pro capite delle famiglie nell’area Ocse è cresciuto dell’1,2%. Lo ha reso noto l’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo…

7 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia