E Berlusconi ammette l’esistenza del “berlusconismo”
Guardare “oltre” Berlusconi è la parola d’ordine delle opposizioni. Viene ripetuto tra le fila del centrosinistra e ancor di più tra quelle di Futuro e Libertà. La parola “oltre” legittima perciò il berlusconismo quale fase storica-politica dell’Italia degli ultimi anni al punto da indurre lo stesso Berlusconi a riconoscere in se stesso un movimento (ideologia sarebbe troppo, forse). Durante un impegno elettorale del fine settimana che ha aperto la campagna di Letizia Moratti a Milano, Berlusconi al Teatro Nuovo ha osservato: “Il berlusconismo non è al tramonto, a Milano supereremo i 53 mila voti delle ultime elezioni”. Questo perché, è il ragionamento del premier, “sono elezioni cittadine ma sono forse di più elezioni nazionali”.
“Noi – ha poi aggiunto Berlusconi – abbiamo introdotto una nuova moralità in politica che è quella di mantenere gli impegni assunti con gli elettori. Una nuova moralità della politica che non significa solo non rubare”.