Confindustria, Boccia: “Squinzi dovrà rappresentare tutti, non servono pseudo correnti”
Vincenzo Boccia, Presidente Piccola Industria di Confindustria, ha così commentato l’elezione di Giorgio Squinzi alla presidenza di Confindustria: “E’ evidente che dovrà rappresentare tutti. Non è necessario ribadirlo mediaticamente o, peggio ancora, immaginare movimenti o pseudo correnti che non aiutano il confronto e vanno nella direzione opposta di chi, con responsabilità, deve svolgere il proprio ruolo all’interno dell’associazione In questo momento delicato che il Paese sta vivendo occorre essere coerenti tra il dire ed il fare e rispettare l’istituzione Confindustria. Non cadere nella trappola di chi vorrebbe indebolire i corpi intermedi dello Stato, né negli eccessi mediatici”.
“Vanno recuperati – aggiunge – con lucidità i fondamentali del mondo associativo e il rispetto delle regole. Dobbiamo ricordarci che siamo al servizio degli associati e con essi dobbiamo confrontarci e parlare direttamente, non a mezzo stampa. Abbiamo davanti a noi mesi difficili: il credit crunch, la riforma del lavoro, la bassa crescita sono i punti sostanziali della nostra azione. Su questi temi bisogna agire senza strumentalizzazioni e senza pseudo diversità”.
In conclusione ha aggiunto: “Dobbiamo disegnare una Confindustria di aziende forti, non elitaria, non esclusiva, ma che includa, che non chieda scambi alla politica e che intervenga sui nodi dello sviluppo. Questa è la direzione chiara e su cui c’è convergenza. Il sistema associativo deve rispondere alle sfide del futuro, un futuro in cui evitare generalizzazioni, strumentalizzazioni e confusioni che ci allontanano dai veri problemi. Un futuro di chi sa confrontarsi e non dei maestri del conflitto, un futuro di leadership collettiva”.