Migranti. Per l’Ue Parigi non ha infranto le regole
Parigi non avrebbe infranto le regole europee, fa sapere la Commissione riguardo il blocco temporaneo dei treni alla frontiera di Ventimiglia onde evitare gli spostamenti dei migranti dall’Italia alla Francia. Decisioni di questo tipo, infatti, possono derivare da motivazioni di ordine pubblico. Nonostante il parere dell’Ue tale circostanza, stigmatizzata dal ministro Frattini, raffredda ulteriormente i rapporti tra Italia e Francia, per quanto il ministro dell’Interno transalpino Gueant abbia scongiurato qualsiasi tensione con Roma. Roberto Maroni ha auspicato, a conferma delle evidenti divergenze tra i due Paesi, che “nel vertice del 26 si possano risolvere amichevolmente questioni che non ha senso che continuino a permanere”. Ancora più critico il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, secondo il quale l’atteggiamento della Francia nei confronti dei migranti è da considerarsi “antieuropeista, disumano e inaccettabile”.