Sudan, l’Onu condanna i bombardamenti aerei ordinati dal governo su Bentiu
Il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha condannato i bombardamenti aerei ordinati dal governo sudanese per colpire Bentiu, una città al confine con il Sud Sudan.
Ban Ki-moon ha ufficialmente richiamato il governo sudanese, chiedendo di cessare immediatamente ogni comportamento ostile nei confronti del Sud Sudan. “La guerra di frontiera non può essere risolta con l’intervento militare” ha dichiarato alla BBC.
A seguito dei bombardamenti di lunedì scorso, il presidente del Sudan Omar al-Bashir ha affermato di non voler negoziare con il governo sud sudanese. “Non negozieremo con il Sud Sudan perchè non capiscono altro linguaggio che quello di fucile e pallottole” ha dichiarato, secondo quanto riferisce la Reuters, alle sue truppe in Heglig, una città di frontiera occupata in passato dalle truppe sud sudanesi.
Negli ultimi mesi gli scontri si sono intensificati per ottenere il controllo della zona petrolifera che si trova al confine tra i paesi, confine che non è demarcato ufficialmente.
Ban Ki-Moon, sostenuto dal presidente statunitense Barack Obama, ha sollecitato la ripresa urgente dei negoziati per la pace tra al-Bashir ed il presidente del Sud Sudan Salva Kiir.
In tutto il mondo la violenza e la prepotenza degli islamici si manifesta con i motivi più vari.
Resta il fatto che per gli islamici, ammazzare cristiani e non islamici è diventata la guerra santa.