Convenzione tra Italia e Libia: il comunicato del Consiglio dei ministri
CONVENZIONE TRA ITALIA E LIBIA
E’ significativo che l’adozione del disegno di legge di ratifica della Convenzione tra Italia e Libia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, redatta secondo gli standard internazionali in materia, e firmata a Roma il 10 giugno 2009, avvenga, quale seguito operativo della missione del Presidente del Consiglio a Tripoli, proprio alla vigilia della visita a Roma del Ministro degli Esteri libico Ashur Ben Khaial, nel quadro di una fase di rinnovata intensità dei rapporti fra l’Italia e la nuova Libia.
La Convenzione accoglie in larga parte l’originario progetto italiano di accordo contro le doppie imposizioni, basato a sua volta sul Modello OCSE, ed elaborato, al contempo, in maniera da tener conto della specificità della Libia. Si tratta, dunque, di uno strumento normativo particolarmente adatto a facilitare gli investimenti italiani nella nuova Libia. Assumono particolare rilievo, al riguardo, le clausole relative ai redditi di impresa e alle regole per l’attribuzione degli utili, la cui formulazione configura un quadro giuridico di riferimento favorevole per le imprese del nostro Paese che intendono operare in Libia.