Egitto, Fratelli Musulmani si dichiarano vincitori ma Shafiq smentisce
Mohammed Morsi, candidato dei Fratelli Musulmani, ha rivendicato la sua vittoria nelle elezioni presidenziali in Egitto tenutesi nel fine settimana, annunciando la vittoria in diretta tv. Poco dopo la chiusura delle urne, infatti, Morsi ha convocato una conferenza stampa per ringraziare tutto il popolo votante, spiegando che si impegnerà a lavorare “mano nella mano con gli egiziani per un avvenire migliore, per la libertà, per la democrazia e la pace”. Il candidato ha poi chiuso la conferenza stampa salutando anche chi non ha votato per lui: “sono tutti figli dell’Egitto e siamo tutti fratelli egiziani, oltre che ai martiri della rivoluzione, ai loro padri e alle loro madri, a tutti quelli che hanno messo in pratica la rivoluzione perché amano l’Egitto, la libertà e la democrazia”. Morsi ha concluso indirizzando un pensiero anche ai copti (i cristiani d’Egitto).
Nonostante i risultati verranno comunicati ufficialmente dalla commissione elettorale soltanto il 21 giugno, Morsi ha comunicato di aver raggiunto il 52,5% dei voti contro il 47,5% del suo avversario Ahmad Shafiq, ex premier del deposto presidente Mubarak.
Lo staff di Shafik ha prontamente replicato: “siamo stupiti dal discorso [del candidato dei Fratelli musulmani, n.d.r.] che rappresenta una violazione delle leggi della commissione elettorale. Nonostante questa sia l’unica autorità intitolata a dare i risultati, il nostro conteggio mostra che noi ci attestiamo al 52%”.
I Fratelli Musulmani sono tuttavia già in festa in piazza Tahrir al Cairo.