Sanità, Balduzzi: “Meno 7,9 miliardi in tre anni”. Bersani: “Rivedere il decreto, rischio rottura Stato-Regioni”
“Nel 2013 ci saranno 4,3 miliardi in meno, 2,7 in meno per il 2014 e 900 milioni quest’anno”. Totale, 7,9 miliardi, sommando i tagli disposti dalla spending review alle disposizioni già previste dalla manovra 2011. A fare i conti “della serva” alla bistratta sanità nazionale ci ha pensato il ministro della Salute Balduzzi che, intervenendo ad un convegno del Partito Democratico, ha aggiunto “non sono tagli ma un tentativo di riqualificare la spesa in un momento di difficoltà. Da martedì mattina sono a disposizione per modifiche e miglioramenti. Il ministero della Salute fa e vuole fare fino in fondo la sua parte”.
Presente anche il segretario del Pd Pierluigi Bersani che ha dichiarato: “ il decreto va corretto nella parte sulla sanità. Noi facciamo la nostra parte in Parlamento ma non vorrei che una rottura istituzionale tra Stato e Regioni rendesse ingovernabile il processo”.