Taranto, il comune chiude gli impianti di Ilva. Gli operai bloccano la città
A seguito del sequestro dal parte del comune di Taranto dell’impianto siderurgico di Ilva per ragioni di salvaguardia dell’ambiente, gli operai hanno deciso di occupare il sito e di portare avanti a oltranza lo sciopero, bloccando anche le vie di accesso alla città.
“Lo sciopero proseguirà finché non otterremo quella che per noi è l’unica soluzione possibile, ossia un blocco cautelativo con gli impianti che rimangono in marcia e la certezza che nulla cambi nella situazione dei lavoratori e delle loro famiglie”, è quanto affermato da Roberto Basile, esponente della Uilm Taranto, a Reuters.
L’Ilva è uno degli impianti siderurgici più grandi d’Europa e solo nel 2011 ha prodotto circa 8,5 milioni di tonnellate, il 30% circa della produzione totale italiana, secondo i magistrati ai danni della salute degli abitanti e degli operai.