Sud, Monti: “Importante rilanciare l’Unione del Mediterraneo”
Il presidente del consiglio, durante il suo intervento alla Festa del Levante ha dichiarato: “Bari, la Puglia, questa importante Fiera, sono inseriti in un contesto più ampio, che abbraccia le due sponde del Mediterraneo. Infatti, è prima di tutto la regione mediterranea il cuore della proiezione esterna del nostro paese. Con questo spirito, davanti alle trasformazioni determinate dalla ‘primavera araba’, siamo oggi impegnati in una profonda rivisitazione delle relazioni con i paesi meridionali della regione, per il pieno soddisfacimento delle aspirazioni di libertà, democrazia e prosperità dei popoli coinvolti e per la crescita dell’intera regione.
L’Italia è fortemente impegnata a rilanciare la cooperazione euro-mediterranea mediante la valorizzazione dei fori di dialogo, primo fra tutti il Dialogo 5+5, tra cinque paesi della sponda Nord (Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Malta) e cinque Paesi della sponda sud (Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Mauritania) che, per la struttura più flessibile e per la minore e più coesa membership, ben si presta a una collaborazione settoriale efficace e strutturata, in grado di fungere da esempio e da motore del processo di integrazione di tutta l’area.
Altrettanto importante è l’impegno dell’Italia per il rilancio dell’Unione per il Mediterraneo, con particolare attenzione alla sua componente progettuale, la cui valorizzazione consentirà di apportare benefici immediati, anche mediante un adeguato sostegno soprattutto alle Pmi, e di accrescere la fiducia nella cooperazione euro-mediterranea. Avvicinare le due sponde del Mediterraneo significa anche creare opportunità economiche che integrano e generano stabilità. Vi è quindi un forte impegno da parte dell’Italia a favorire le occasioni di sviluppo per i paesi della sponda sud con la partecipazione delle imprese italiane nei settori delle grandi opere infrastrutturali e dell’impiantistica, dell’energia, inclusa quella da fonti rinnovabili, del turismo e delle piccole e medie imprese in tutti i settori dell’economia, stimolando con il sistema camerale strumenti di formazione e di accompagnamento”.